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Valutazione del rischio stress lavoro correlato

4 ore in modalità e-learning

Introduzione

Il corso si propone di trasferire alle figure aziendali coinvolte nella stesura del Documento di Valutazione dei Rischi, e agli altri professionisti interessati, le informazioni più aggiornate sulla disciplina della materia.
Prevede la definizione dello stress in senso ampio e la più tecnica definizione di stress lavoro correlato, per il raggiungimento di un’ampia consapevolezza del fenomeno. Delinea inoltre i contorni entro i quali si manifesta il disagio, fornendo allo stesso tempo gli strumenti di gestione dello stress, sia in prevenzione che mettendo in evidenza le possibili azioni che consentono di alleggerirne l’impatto sul lavoratore.
Attraverso la modalità di fruizione in e-learning, il professionista potrà frequentare il corso gestendo in autonomia il proprio tempo, scegliendo liberamente se seguire il corso da casa o dal luogo di lavoro: avendo la possibilità di interrompere e riprendere la frequenza del corso in qualsiasi momento.
Al termine del corso, il professionista disporrà di conoscenze aggiornate, utili a svolgere al meglio la propria professione, in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente.

Obiettivi

Il corso ha l’obiettivo di approfondire la propria conoscenza sulla disciplina in materia del Rischio Stress Lavoro Correlato.

Destinatari

Il corso è rivolto a tutti gli RSPP, ASPP, che hanno l’obbligo dell’aggiornamento periodico e si concentra sull’evoluzione normativa in materia di Rischio Stress Lavoro Correlato.

Programma

Il corso di aggiornamento per RSPP, ASPP, analizza l’evoluzione legislativa e giurisprudenziale in materia di Valutazione del rischio Stress Lavoro Correlato, approfondendo i temi della Metodologia INAIL sull’argomento.

Sarà analizzata la tematica inerente alla stesura del Documento di Valutazione del Rischio Stress Lavoro Correlato approfondendo la metodologia predisposta da INAIL creata per la materia.

Nel corso saranno affrontati anche casi pratici di compilazione del DVR.

A integrazione degli elementi legislativi e giurisprudenziali, saranno descritti e analizzati i sintomi dello stress e il loro effetto sulla salute psicofisica e verranno sviluppati gli strumenti per la gestione dello stress che possono essere introdotti nell’organizzazione.

Quadro normativo di riferimento D. Lgs. 81\08

Art. 2 definizioni

  • Salute
  • Sistema di promozione della salute e sicurezza
  • Responsabilità sociale dell’impresa
  • Art. 6 Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro
  • Art. 15 misure generali di tutela
  • Art. 28 oggetto della valutazione dei rischi
  • Art. 32 capacità e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione

Indicazioni per la valutazione del Rischio Stress Lavoro Correlato

  • Percorso metodologico individuato dalla commissione

Percorso metodologico

  • Illustrazione metodo di Valutazione Rischio Stress Lavoro Correlato proposto da INAIL
  • La rappresentanza dell’Amministratore

Illustrazione compilazione

  • Caso pratico

Lo stress

  • Cause
  • Sintomi
  • Effetti a breve lungo termine

Definizione stress lavoro correlato

  • La dimensione individuale
  • L’effetto gruppo

Strumenti per la gestione dello stress

  • La formazione
  • Introduzione di procedure facilitanti
  • Applicazione di tecniche individuali
  • Applicazione di tecniche rivolte al collettivo

Attestato finale

L’attestato di frequenza è scaricabile direttamente dal proprio account; verrà rilasciato al termine del corso e previo superamento dei test online previsti.

La responsabilità amministrativa delle imprese:
il D.LGS 23/2001

16 ore in modalità e-learning

Introduzione

Il corso online riguarda il D.Lgs. n. 231/2001, che ha segnato l’introduzione nel nostro ordinamento della responsabilità da reato degli enti.

Nonostante la disciplina sulla responsabilità da reato degli enti rappresenti una delle principali e più profonde innovazioni del nostro sistema penale, si continua a registrare una certa ritrosia delle figure apicali delle aziende, a optare per l’adozione e l’efficace attuazione di un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire reati della specie di quello verificatosi.

Eppure, il campionario dei soggetti interessati all’applicazione della legge che introduce la responsabilità amministrativa delle imprese (ai sensi dell’art. 1 D.Lgs. 231/01) è ampio, e comprende tutti gli enti forniti di personalità giuridica, le società, le associazioni e gli enti, anche prive di personalità giuridica.

Altrettanto ampio, è il campionario dei reati per cui si innesca il meccanismo di contestazione della responsabilità 231(tra i quali i reati in materia di sicurezza sul lavoro), risulta difficile comprendere le ragioni dell’insuccesso del Modello 231 e della scarsa propensione a adottare e attuare un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire tali reati.

La responsabilità 231, che si aggiunge a quella della persona fisica che ha realizzato materialmente il reato, punta all’applicazione di un sistema punitivo particolarmente incisivo, dal quale possono scaturire sanzioni pecuniarie di massima rilevanza e misure interdittive, come la sospensione o revoca di licenze e concessioni, il divieto di contrarre con la P.A., l’interdizione dall’esercizio dell’attività, l’esclusione o revoca di finanziamenti e contributi, il divieto di pubblicizzare beni e servizi: applicate da un giudice ordinario al termine di un procedimento penale.

I modelli organizzativi e gestionali previsti dal D.Lgs. n. 231/2001, consistono in un sistema strutturato di principi di comportamento, procedure operative, presidi di controllo e sanzioni disciplinari sulle cui basi la società/ente può articolare la propria organizzazione interna: allo scopo di minimizzare i rischi di commissione di fatti illeciti nello svolgimento dell’attività aziendale.

Si tratta di uno strumento analogo a quello previsto dalla disciplina della Sicurezza e Salute sul Lavoro o delle certificazioni qualità che gli imprenditori hanno inserito tra i costi dell’attività, metabolizzandone gli effetti. Esiste l’esonero dalla responsabilità 231, qualora l’Ente dimostri che “l’organo dirigente dell’Ente abbia adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi”.

La debole diffusione di informazione sul MOD 231 non ha permesso la “cultura della legalità in termini di prevenzione del rischio-reato”: assume una fondamentale importanza, dunque, per il responsabile dell’amministrazione dell’impresa, operare la scelta giusta in fase di attribuzione dell’incarico, a professionisti qualificati di elaborare il Modello 231.

L’adozione e l’implementazione del modello, inoltre, integra l’adempimento di quegli obblighi di controllo e di vigilanza che l’art. 7, D.Lgs. n. 231/2001, richiede all’ente per evitare il giudizio di responsabilità. Lo stesso staff di professionisti 231 dovrà addestrare l’Organismo di Vigilanza interno alla società/ente e dovrà sempre verificare il modello di prevenzione del rischio-reato, per assicurare la funzione di natura riparatoria: dato che la sua adozione o il suo adeguamento post delictum, determinerebbe una considerevole riduzione della sanzione pecuniaria nonché l’inapplicabilità delle sanzioni interdittive.

Attraverso la modalità di fruizione in e-learning, il professionista potrà frequentare il corso gestendo in autonomia il proprio tempo, scegliendo liberamente se seguire il corso da casa o dal luogo di lavoro: avendo la possibilità di interrompere e riprendere la frequenza del corso in qualsiasi momento.

Al termine del corso il professionista potrà in tal modo, operare con competenza e professionalità l’attività di compliance e valutazione di conformità, per una corretta applicazione della normativa di settore.

Obiettivi

Il corso ha l’obiettivo di assicurare la formazione e l’aggiornamento del professionista esperto 231 (Auditor 231) e componente di ODV, in grado di definire gli elementi base di un Modello Organizzativo di Gestione (MOG) così come individuato dal D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231.

Destinatari

Il Corso di Formazione 231 è progettato per fornire ai dipendenti e collaboratori, il quadro chiaro ed esaustivo sulla normativa in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.
Sono interessati al corso: Imprenditori, Amministratori, Dirigenti, Consulenti aziendali, Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), componenti della compliance aziendale, Professionisti del Controllo Aziendale e della Revisione, Responsabili dell’Ufficio Legale, Responsabili Amministrativi, Responsabili IT e relativi addetti/incaricati, nonché, chiunque intenda avviare un’attività di d’impresa.

Programma

• La responsabilità amministrativa introdotta dal D.lgs.231/2001

• L’impianto normativo: il D.lgs. 231/2001 e le successive modifiche ed integrazioni

• Natura giuridica della responsabilità dell’ente

• Il D.lgs. 231/2001: ambito di applicazione
– Criteri soggettivi ed oggettivi della responsabilità
– Individuazione dei soggetti “apicali” e “sottoposti”
– Gli esercenti di fatto la gestione ed il controllo dell’ente: il titolare effettivo
– La responsabilità amministrativa degli enti nei gruppi d’impresa

• Reati presupposto della responsabilità:
– Reati presupposto più frequenti analisi ed aggiornamento giurisprudenziale
– Reati commessi all’estero

• Le sanzioni
– Sanzioni pecuniarie
– Sanzioni interdittive: condizioni e preclusioni
– La confisca

• Ipotesi di esclusione della responsabilità: il ruolo del Modello nell’imputazione delle responsabilità”

• Modello di organizzazione gestione e controllo
– Definizione ed elementi costitutivi
– Requisiti normativi e giurisprudenziali
– Criteri di redazione di un Modello idoneo ed efficace e modalità di valutazione del rischio di commissione di reati
– Divulgazione del Modello
– Analisi di un Modello di organizzazione gestione e controllo

• Il Codice Etico
– Contenuti e modalità di redazione
– Sistema sanzionatorio
– Sistema disciplinare
– Analisi di un Codice Etico

• Organismo di Vigilanza
– Requisiti, nomina revoca
– Funzioni e poteri
– Responsabilità

• Focus
– Vicende modificative dell’ente e questioni societarie rilevanti per l’impostazione del Modello

Attestato finale

L’attestato di frequenza è scaricabile direttamente dal proprio account; verrà rilasciato al termine del corso e previo superamento dei test online previsti

AGGIORNAMENTO RSPP

40 ore in modalità e-learning

Introduzione

Attraverso la modalità di fruizione in e-learning, il professionista potrà frequentare il corso gestendo in autonomia il proprio tempo, scegliendo liberamente se seguire il corso da casa o dal luogo di lavoro: avendo la possibilità di interrompere e riprendere la frequenza del corso in qualsiasi momento.
Al termine del corso, il professionista disporrà di conoscenze aggiornate, utili a svolgere al meglio il proprio ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, in conformità a quanto previsto dalla normativa di settore.

Obiettivi

Il corso ha l’obiettivo di aggiornare le proprie competenze, le proprie capacità tecniche e organizzative.
È rivolto a tutti i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, che hanno l’obbligo dell’aggiornamento quinquennale disposto dal D.Lgs. 81/08 .

Destinatari

Il corso aggiornamento RSPP è dedicato a chi ha necessità di ottemperare all’aggiornamento quinquennale della specifica formazione per RSPP.
Il corso segue i dettami dell’art.32 del D.Lgs. 81/08 e dell’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016 che prevedono la possibilità di svolgere l’intero aggiornamento in modalità e-learning; seguendo l criteri previsti dall’allegato II all’Accordo di cui sopra.
È previsto che gli RSPP e ASPP devono seguire corsi di formazione per l’aggiornamento ogni quinquennio, accumulando un monte ore pari a:

40 ore per RSPP
20 ore per ASPP

Ai sensi dell’Accordo Stato Regioni del 7/7/16, i corsi validi come aggiornamento per RSPP/ASPP sono validi anche per l’aggiornamento dei formatori sulla sicurezza ai sensi del D.I. 6/3/13 e dei coordinatori per la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili.
Il corso si propone di trasferire agli RSPP, gli approfondimenti necessari per aggiornare le proprie competenze, le proprie capacità tecniche e organizzative.

Programma

Il presente corso di aggiornamento per Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) tratta in maniera approfondita tematiche attuali inerenti le misure da adottare in materia di salute e sicurezza sul lavoro in azienda e nella gestione dei cantieri esterni, offrendo una panoramica generale sugli adempimenti e i compiti del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, disciplinati dalla normativa vigente.
Un altro principale argomento affrontato è rappresentato dai sistemi di gestione per la sicurezza e le tecniche di comunicazione che il professionista potrà adottare per raggiungere gli obiettivi prefissati ed il miglioramento continuo. In particolare verrà evidenziata l’importanza fondamentale di una comunicazione efficace con tutte le figure che operano all’interno dell’impresa.
Infine si esamineranno le attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati e le metodologie che consentiranno l’analisi e l’attuazione di procedure per la riduzione del rischio derivante dalle attività specifiche.
Nel corso saranno affrontati l’approccio ergonomico proposto dalla ISO/TR 12295 e le metodologie di valutazione del rischio contenute nella ISO 11228-1,2,3.
Il corso tratta il Rischio Elettrico analizza l’attuale panorama legislativo e normativo tecnico, accompagnando i partecipanti in un percorso formativo, avente per finalità l’analisi dei fattori di rischio e la conseguente gestione dei fattori di prevenzione e protezione, al fine di salvaguardare la salute e sicurezza delle persone (in particolare i lavoratori), oltre tutelare i beni e garantire la funzionalità degli impianti e del relativo servizio.

Attestato finale

L’attestato di frequenza è scaricabile direttamente dal proprio account; verrà rilasciato al termine del corso e previo superamento dei test online previsti.

Più informazioni?

Chiamaci al numero +39 0545.900600 o compila il modulo sotto riportato.

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