Sicurezza sul lavoro: il bilancio degli infortuni nel 2019

In materia di Sicurezza sul Lavoro, il 2019 sembra avviarsi ad essere l’ennesimo annus horribilis, che conferma il triste trend italiano degli ultimi 10 anni. Le morti sul lavoro sono infatti mediamente 80 al mese: numeri che rendono il 2019 particolarmente tragico.

Sulla base dei dati Inail, infatti, l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering ha effettuato un’ indagine sul primo semestre 2019, rilevando un incremento del 3% rispetto all’analogo periodo nel 2018. I decessi per incidente sul lavoro sono stati infatti 482. Il record negativo spetta alla Lombardia, con 72 vittime, seguita da Lazio. Tra le regioni meno colpite Molise, Sardegna e Basilicata.

I settori in cui la sicurezza sul lavoro è meno applicata e le vittime di conseguenza aumentano ogni anno sono quelli delle Attività Manifatturiere e delle Costruzioni. Nei settori come questi, che creano maggiori situazioni di pericolo sul lavoro, le misure di prevenzione e protezione sono molto spesso insufficienti e sotto stimate.

I dati emersi dall’indagine statistica sono allarmanti, e denunciano un quadro da anni in costante peggioramento: nel 2019 i numeri sono infatti addirittura incrementati rispetto all’anno precedente. La cultura alla sicurezza passa dalla formazione iniziale e costante alle figure coinvolte fino alla predisposizione delle misure idonee alla prevenzione e alla protezione dei lavori impiegati. E’ necessario e auspicabile un rapido cambio di tendenza per evitare il consolidarsi di una piaga già ora decisamente pesante da risanare.

Per valutare se il livello di sicurezza della propria azienda è sufficiente, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore che effettuino un’analisi a 360 gradi. Per maggiori approfondimenti sul servizio di consulenza proposto da Beta Imprese è possibile consultare la scheda informativa a questo link.