Gli ingegneri ICT sono tra le risorse specializzate più richieste dal mercato europeo: le aziende non solo in Italia ma in tutta l’UE e in particolar modo in Spagna, hanno infatti difficoltà a reperire questo tipo di figura, per la quale a quanto pare ad oggi la domanda supera di gran lunga l’offerta.
Al convegno organizzato di recente dall’Ordine degli Ingegneri di Roma in collaborazione con l’associazione spagnola Fitce, si è posta l’attenzione proprio sulla carenza di laureati nel settore informatico, e sulle conseguenze che questa comporta. In Italia, il fabbisogno è di circa 13mila laureati nel settore ICT: al momento la domanda resta inevasa. La competenza digitale degli impiegati, tra l’altro, è decisamente lacunosa sia a livello nazionale che a livello europeo.
Per attuare la trasformazione digitale tanto auspicata nel quadro comunitario, è necessario il ricorso a ingegneri ICT, che tra tutte le figure specializzate del settore informatico, più di tutti sono in grado di identificare le tecnologie più adatte ad attuarla nel minor tempo possibile e con il miglior impatto sulla vita delle persone.
Le figure maggiormente ricercate in Europa al momento sono quelle che abbiano competenze informatiche specifiche nei settori inerenti al business e management. Molto richiesti anche professionisti che abbiano competenze analoghe spendibili nel settore Cybersecurity, Blockchain e Cloud.
