Settore Costruzioni: a febbraio un tavolo unificato per arginare la crisi 

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    Il settore edile è in crisi ormai da più di un decennio: si stima che dall’inizio della crisi siano 600mila i posti di lavoro venuti meno.

    In questi mesi i sindacati hanno organizzato diverse iniziative e manifestazioni in tutta Italia per chiedere maggiori investimenti finalizzati al rilancio di un comparto ormai duramente provato.

    La manifestazione più importante è prevista per il 15 marzo a Roma: 10mila lavoratori del settore edile saranno presenti per chiedere un intervento concreto da parte del Governo e una pianificazione a lungo termine per fronteggiare la crisi.

    I sindacati chiedono una programmazione a livello industriale con investimenti mirati, e il completamento delle opere già avviate. E’ auspicabile inoltre una revisione del Codice Appalti, richiesta a gran voce da diverso tempo.

    Quel che serve in particolar modo è una politica a  medio-lungo termine, che non sia più finalizzata solo ad arginare le emergenze dei singoli casi, ma a rilanciare un settore da cui dipende lo sviluppo dell’intero paese.

    Il MISE si è mostrato fin da subito disponibile a un dialogo con le parti in causa. E’ stato infatti fissato per l’inizio di febbraio un tavolo specifico di discussione, che vedrà riuniti Ministero, sindacati e associazioni di categoria per confrontare le reciproche proposte.

    Il presidente dei costruttori Buia si è detto soddisfatto dell’iniziativa, auspicandosi interventi risolutivi e immediati.

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