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Segnaletica di cantiere e sicurezza stradale

Il 13 febbraio è stato pubblicato in GU il Decreto Ministeriale 22 gennaio 2019 relativo alla segnaletica di cantiere e alla sicurezza stradale, in presenza di cantieri fissi e mobili.

Le attività correlate all’apposizione della segnaletica di cantiere sono attività lavorative ad alto rischio. Le attività vengono infatti svolte in presenza di traffico veicolare. Pertanto la disciplina delle procedure di apposizione e movimentazione necessita di regole chiare, dalla fase di installazione alla disinstallazione.

Normativa segnaletica stradale

Il Decreto Ministeriale 22 gennaio 2019 sostituisce la precedente normativa del 2013. Le procedure per l’apposizione della segnaletica di cantiere restano intatte, e devono essere precedute da apposita segnalazione agli utenti stradali.

L’obbligo di indumenti ad alta visibilità viene formalizzato: sono ora necessari indumenti in classe 3.

Sicurezza in cantiere: cambiamenti

Per quanto riguarda la movimentazione della segnaletica di cantiere, dovrà essere effettuata un cartello alla volta.  L’operatore dovrà mostrare al traffico il lato del cartello rifrangente, in modo che l’utente stradale ne prenda visione e l’operatore sia più protetto.

Nel 1° allegato del decreto, vengono riportati i criteri per la posa, il mantenimento e la rimozione della segnaletica di delimitazione e di segnalazione delle attività lavorative in presenza di traffico veicolare.

Nell’allegato 2, invece, si approfondisce il tema della formazione per preposti e lavoratori nell’ambito delle attività che si svolgono in presenza di traffico veicolare inerenti la segnaletica stradale. Il lavoratore dovrà effettuare un percorso di 8 ore, mentre per il preposto le ore diventano 12.

È possibile consultare il testo completo del DM qui.