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Orario di lavoro: il datore di lavoro ha l’obbligo di registrare gli straordinari

La Corte di Giustizia UE ha stabilito per i datori di lavoro delle aziende operanti negli Stati membri l’obbligo di dotarsi di un sistema di registrazione oggettivo dell’orario di lavoro dei dipendenti.

La Corte con sentenza risponde a un caso sollevato dalla Corte centrale Spagnola, creando in questo modo un precedente importante a livello giurisprudenziale. Si afferma quindi il diritto del lavoratore ad un sistema di misurazione che consenta di monitorare l’effettivo rispetto del limite massimo di ore lavorabili e della corretta fruizione dei riposi giornalieri e settimanali. Secondo la Corte, infatti, il diritto del lavoratore non può essere tutelato in maniera efficace in mancanza di un sistema di registrazione delle presenze.

E’ pertanto compito della normativa nazionale uniformarsi e prevedere l’obbligatorietà di uno strumento di monitoraggio che consenta quindi di evidenziare la presenza di lavoro straordinario e  il rispetto degli orari previsti per legge.Sarà quindi obbligatoria l’istituzione di badge e marcatore presenze, o analogo strumento di monitoraggio, istituiti questa volta a tutela dei lavoratori stessi.

Il sistema di monitoraggio, oltre a garantire oggettività e affidabilità, deve essere accessibile e verificabile.

E’ demandata ai singoli Stati Membri l’emanazione della normativa di attuazione.

Il testo della Sentenza è consultabile a questo link.