Il Documento Valutazione Rischi (DVR) in pillole

Il documento di valutazione rischi : cos’è e , chi deve elaborarlo e come. Una breve guida per il datore di lavoro. Continua a leggere

Uni En Iso 45001: salute e sicurezza sul lavoro

Uni En Iso 45001, la norma rubricata “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l’uso” aiuterà le imprese a disporre finalmente di uno strumento di diritto internazionale per prevenire in modo sempre più efficace infortuni sul lavoro e malattie professionali. Continua a leggere

Legge Gelli Bianco sulla responsabilità professionale del medico

Legge Gelli Bianco ha riformato la materia legata alla responsabilità professionale del medico, da quando è entrata in vigore nel 2017.

Cosa cambia dunque riguardo alla responsabilità professionale del medico? Continua a leggere

Accordo Stato Regioni per l’utilizzo di attrezzature lavorative

Accordo Stato Regioni concerne l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione. Continua a leggere

Inail e Federchimica, uniti per la sicurezza sul lavoro e la salute

Siglato l’accordo tra Inail e Federchimica, della durata di 3 anni, che conferma l’intesa sottoscritta già con un primo accordo del 2013. Questo accordo dimostra la volontà di un impegno congiunto tra la federazione nazionale dell’industria chimica, che ricordiamo conta circa 1400 imprese e 92mila dipendenti, e l’Inail, volta a garantire la tutela per la sicurezza e la salute dei lavoratori del settore.

Comitato di coordinamento Inail e Federchimica

L’applicazione del suddetto accordo, consisterà nella formazione di un comitato composto da sei persone di cui tre referenti Inail e tre di Federchimica, che si occuperà del monitoraggio delle attività e dell’emissione di accordi attuativi.

Sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro

Il progetto di collaborazione prevede la condivisione di esperienze, professionalità e strumenti per il monitoraggio dei sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro e dei risultati ottenuti, al fine di adeguarsi alla norma UNI ISO 45001:2018 e che, già attuati nelle aziende del settore, permettono una riduzione dei costi del premio assicurativo Inail.

Controllo dei fattori di rischio

Ulteriori punti dell’accordo sono:

  • Informazione per le aziende chimiche, sulla base di statistiche sul settore
  • Sperimentazione di soluzioni per il controllo dei rischi
  • Ricerca sulla sicurezza nella gestione delle sostanze chimiche

Progetto pilota con Echa

Nel 2018 l’accordo ha già portato i primi risultati, tra cui l’indagine pilota realizzata in collaborazione con la European Chemicals Agency (Echa). La prima indagine in un paese UE che ha contribuito a raccogliere informazioni sull’applicazione del Reach (Registration, evaluation, authorisation of chemicals), regolamento europeo per le sostanze chimiche, focalizzandosi sulle schede di sicurezza, la loro fruibilità ed il loro utilizzo in ambito aziendale.

Infortuni sul lavoro: arredamento e legno tra i settori più a rischio

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato due circolari per l’internalizzazione delle imprese in paesi extra-UE: i finanziamenti sono destinati alle PMI.

In vigore la nuova regola tecnica per la prevenzione incendi

La regola tecnica prevenzione incendi  è entrata in vigore il 21 Dicembre 2019. Riguarda la progettazione, realizzazione e esercizio degli impianti per la produzione di calore che siano alimentati da combustibili gassosi, approvata con decreto del ministero dell’Interno dell’8 novembre 2019.

Bando Isi Inail le novità per il 2020

E’ ufficialmente Aperto il Bando Isi Inail per il 2020, l’annuncio sulla gazzetta ufficiale risale al 19 Dicembre 2019 e le date di apertura e chiusura delle procedure informatiche necessarie per la partecipazione sono state pubblicate a gennaio 2020.

In cosa consiste il BANDO ISI INAIL 2019?

In pratica agevola le imprese finanziando interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro per un valore di 251.226.450,00 euro.

Il bando si rivolge alle imprese per le quali la sicurezza sul lavoro è prioritaria, e che abbisognano di essere incentivate per migliorare il livello di salute e sicurezza dei propri lavoratori, ma allo stesso tempo si rivolge anche ai piccoli e medi imprenditori agricoli, finanziando l’acquisto di macchinari che migliorino il lavoro non solo nell’ottica di sicurezza e salubrità per se stessi e i propri dipendenti, ma che siano ecosostenibili e a bassa produzione di inquinamento.

A chi è destinato questo bando?

A tutte le imprese, anche individuali, su territorio Nazionale che siano iscritte alla Camera di Commercio industria, artigianato ed agricoltura o agli enti del terzo settore.

Quali tipi di progetti sono ammessi nel finanziamento?

I progetti che possono essere finanziati riguardano:

  • Progetti per la riduzione di rischio da movimentazione manuale di carichi
  • Progetti di investimento per l’adozione di modelli di organizzazione a responsabilità sociale
  • Progetti per micro e piccole imprese che operano in settori specifici di attività
  • Progetti per bonificare materiali e luoghi contenenti amianto
  • Progetti per piccole e miro imprese del settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli

L’Inali ha ripartito le risorse finanziare ripartendole per regione/provincia, così come specificato nell’allegato  “isi 2019-allegato risorse economiche” in cui vengono inseriti gli avvisi pubblici regionali e provinciali.

L’erogazione del finanziamento avverrà in conto capitale e sarà calcolato sulle spese ammesse al netto dell’IVA. Saranno divisi in base all’asse di finanziamento, nei quali rientrano i progetti finanziabili:

Per l’asse di finanziamento 1, le spese sarà finanziabile fino al 65% di spesa, con alcuni limiti:

  • Fino ad un massimo di erogabilità di 130.000 euro, e un minimo di 5.000 euro. Se si tratta di imprese che hanno fino a 50 dipendenti e presentano progetti legati a modelli organizzativi a responsabilità sociale il minimo non è applicabile.

Per l’Asse di finanziamento 4 il massimo erogabile e di 50.000 euro, mentre il minimo 2.000 euro.

Per l’Asse di finanziamento 5 distinguiamo:

  • Erogabilità del 40% per le imprese agricole
  • Erogabilità del 50% per i giovani agricoltori

In generale il massimo erogabile sarà di 60.000 euro e  il minimo di 1.000,00 euro.

Come e quando va presentata la domanda

La domanda va presentata online compilando il form e upload della documentazione sul sito www.inail.it. Documentazione che è specificata neggli avvisi provinciali e regionali.

La procedura informatica per il caricamento della domanda sarà aperta il 19 Aprile e chiuderà il 29 Maggio 2020.